F.A.Q.

Si tratta di un piccolo chip, della grandezza di un chicco di riso, che viene inserito sotto la pelle del tuo cane tramite apposito dispositivo. Rimarrà sempre sottopelle e non darà fastidio. Deve essere applicato dal veterinario sulla parte sinistra del collo e contiene un codice unico per ogni cane. Va applicato entro i 60 giorni di vita del cucciolo e inserito nell'Anagrafe canina, insieme ai dati del proprietario. Il microchip è fondamentale perchè previene i casi di abbandono e identifica i cani smarriti, oltre che essere obbligatorio per legge.

Prima dell’arrivo del cucciolo è consigliabile fare una ricognizione della casa e assicurarsi che non ci siano pericoli, come alcuni oggetti o sostanze tossiche, che lui/lei possa ingerire o con i quali possa ferirsi. È bene munirsi di alcune cose utili come: le ciotole per cibo e acqua, preparare una cuccia o un giaciglio dove possa riposare, avere un collare/guinzaglio o pettorina, e il cibo. Non appena arrivato, è importante prenotare una prima visita dal veterinario per predisporre le prime cure: sverminazione, applicazione del microchip, vaccinazione e una prima visita generica per valutare il suo stato di salute.

Alla prima visita consigliamo di portare una campione di feci, in modo tale che il veterinario possa subito analizzarlo e valutare la presenza di eventuali parassiti intestinali, e di raccogliere e riferire più informazioni possibili sul nuovo arrivato es. mangia con appetito? urina e defeca regolarmente? è già stato sverminato/vaccinato e/o microchippato? cosa mangia e in che quantità?(marca e nome dell’alimento) etc.

La diarrea è un disturbo abbastanza frequente nei nostri amici a 4 zampe, ma non deve mai essere sottovalutato. In caso di diarrea occorre valutare la durata del disturbo, la presenza di sangue e/o muco nelle feci, e se sono presenti altri sintomi (vomito, inappetenza, abbattimento, etc.). Le cause più frequenti sono: parassiti intestinali, intolleranze alimentari, cambio improvviso di alimentazione, intossicazioni alimentari e nel cucciolo la Parvovirosi, malattia virale potenzialmente letale. Si consiglia di contattare il proprio veterinario, che deciderà se sia il caso di portare subito a visita il tuo amico, o monitorarlo per un breve lasso di tempo introducendo una dieta particolare, il digiuno e/odei fermenti lattici.

Assolutamente NO. Il cioccolato è tossico! Infatti il cioccolato contiene una componente, la teobromina, che gli animali metabolizzano molto più lentamente rispetto agli umani e che risulta estremamente tossica per il loro organismo. È bene sottolineare che il rischio di intossicazione da cioccolato dipende dalla quantità ingerita, dal tipo di cioccolato e dalle dimensioni del cane. Se il tuo cane ha ingerito del cioccolato, non perdere tempo e contatta subito il tuo veterinario.

Dall'età di circa 5 mesi, le gattine e i gattini raggiungono la maturità sessuale e sono quindi in grado di riprodursi. In passato è stato suggerito che tutte le gatte dovrebbero avere almeno una cucciolata prima della sterilizzazione. Ad oggi è scientificamente dimostrato come questo sia totalmente inutile e di nessun beneficio per la gatta e la raccomandazione generale è quella di sterilizzare gattini e gattine intorno i 5-6 mesi di età. I benefici della sterilizzazione sono molteplici: prevenzione di malattie gravi (infezioni dell’utero e tumori mammari), prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili come FIV e FeLV, riduzione di tentativi di fuga, lotte tra gatti, comportamenti molesti come vocalizzi notturni e marcatura urinaria, e dello stress. Naturalmente, non è mai troppo tardi per sterilizzare il tuo gatto, anche se è adulto.

È vero che nei soggetti sterilizzati il rischio di obesità è più alto rispetto ai soggetti “interi” poiché cambia il loro metabolismo. Per aiutare il tuo amico a 4 zampe a gestire il proprio peso, sarà sufficiente associare attività fisica(passeggiate, corse, giochi etc.) ad una dieta bilanciata (es. croccantini per animali sterilizzati, oppure regolare le dosi dei croccantini per animali adulti).

Alcuni principi attivi contenuti in molti antiparassitari per cane (es. Permetrina), sono tossici e potenzialmente letali nel gatto. Si raccomanda di fare molta attenzione, non utilizzare MAI antiparassitari specifici per i cani sui gatti e chiedere sempre consiglio al tuo veterinario prima di scegliere un prodotto antiparassitario.

Assolutamente SI. È errato pensare che le vaccinazioni non siano necessarie per gli animali che vivono in casa, anzi il sistema immunitario di questi soggetti sarà particolarmente debole e loro, di conseguenza, più sensibili alle malattie. Pertanto, che il vostro animale viva in casa o fuori casa, la vaccinazione è un’importantissima forma di prevenzione.

Alcuni alimenti possono portare il tuo pet a bere più spesso, tuttavia se il sintomo persiste bisogna prendere in considerazione alcune malattie che possono determinare un aumento della sete (e di conseguenza anche dell’urinazione) nei nostri animali, come ad esempio il Diabete e l’Insufficienza renale. Se il tuo amico a 4 zampe beve molto, è consigliabile una visita dal veterinario corredata da esami del sangue.