Leishmaniosi nei Cani: Pappataci, Definizione, Sintomi e Opzioni di Cura
Leishmaniosi Cane
I pappataci o flebotomi sono insetti di piccole dimensioni molto simili alle zanzare. Questi pericolosi parassiti sono noti a tutti, non solo ai proprietari di cani, perché possono trasmettere la Leishmaniosi, infettando gli animali e l'uomo.
Cosa sono i Pappataci?
Il pappatacio o flebotomo somiglia a una piccola zanzara di 2-4 mm con grandi ali. Le femmine di questa specie sono pericolose, perché proprio come le zanzare, si cibano di sangue. Questo alimento è per loro fondamentale perché consente la riproduzione e la deposizione delle uova, ma di contro mette a rischio i nostri amici animali. Le punture di flebotomo infatti possono veicolare il Leishmania infantum, un protozoo parassita responsabile della Leishmaniosi canina.
Diffusione pappataci e Leishmaniosi
I flebotomi sono diffusi in tutto il mondo, compresa l'area mediterranea. In Italia sono per lo più presenti nelle regioni del Sud e nelle aree costiere, dove trovano un clima caldo umido favorevole al loro sviluppo. Il riscaldamento globale sta però ampliando la diffusione dei pappataci anche a zone prima non endemiche del Nord Italia.
I pappataci sono insetti stagionali. Il periodo di attività più intenso è quello compreso tra maggio e ottobre, soprattutto nelle ore serali. I flebotomi infatti, proprio come le zanzare, sono insetti notturni, che durante il giorno prediligono gli ambienti umidi e poco luminosi, come crepe e fessure in muri, alberi e terreni.
Leishmaniosi nel cane sintomi
La Leishmaniosi canina è una malattia che non si manifesta subito. Il periodo di incubazione può infatti variare da alcuni mesi fino a vari anni.
I sintomi della Leishmaniosi si manifestano prevalentemente in forma generalizzata, coinvolgendo diversi apparati e organi. Nella forma tipica (viscero-cutanea) le principali manifestazioni cliniche nel cane sono le seguenti:
- perdita di peso e di appetito
- insufficienza renale, diuresi frequente e aumento della sete
- linfonodi ingrossati, duri e mobili al tatto
- perdita di sangue dal naso, anemia e pallore delle mucose
- problemi agli occhi e congiuntivite
- perdita di pelo e rarefazione del manto
- dermatite, pelle secca, esfoliazioni e lesioni cutanee
- crescita anomala delle?unghie
- dolori diffusi
- febbre
- letargia
Il decorso della Leishmaniosi è quasi sempre cronico; più raramente la malattia acquisisce una forma acuta, con febbre elevata e drastico abbattimento, che purtroppo spesso può risultare fatale.
È possibile curare la Leishmaniosi nel cane?
Una diagnosi precoce è sicuramente essenziale per una cura efficace della malattia. È importante infatti effettuare un check up periodico presso il proprio veterinario, specie nelle zone a rischio come la Sicilia. Vuoi prenotare una visita presso la nostra clinica veterinaria? Clicca qui per trovare tutti i dettagli nella Pagina Contatti.
La terapia per la Leishmaniosi è sia specifica, tendente cioè a bloccare con l'uso di farmaci leishmanicidi l'azione del parassita; sia sintomatica, ovvero finalizzata a tenere sotto controllo i sintomi della Leishmaniosi. Il trattamento tuttavia non è in linea di massima risolutivo, perché non elimina con certezza la presenza del parassita. Per tale ragione il cane affetto da Leishmaniosi va tenuto sotto controllo attraverso esami veterinari specifici periodici che stabiliscono la necessità e l'intensità dell'intervento farmacologico.
Prevenzione pappataci e vaccino Leishmaniosi
Per ridurre il rischio di contagio della Leishmania è importante preservare i nostri amici dalle punture da pappataci. Per fare questo è bene:
- evitare di far dormire/tenere il cane all'aperto
- limitare le passeggiate del cane durante le ore serali e notturne
- montare zanzariere in casa
- utilizzare insetticidi ambientali e repellenti specifici per il trattamento dei pappataci
- è consigliabile vaccinare i cani sieronegativi di età superiore a sei mesi per ridurre il rischio di sviluppare l'infezione da Leishmania in forma attiva con le relative manifestazioni cliniche. Il periodo ideale per il primo vaccino contro la Leishmaniosi è quello invernale. Prima della vaccinazione si raccomanda di effettuare un esame veterinario per la rilevazione della malattia. Il nuovo vaccino per la Leishmaniosi (adesso in singola somministrazione) è molto ben tollerato dai nostri amici animali ed è adatto anche a cani di piccola taglia.
Per maggiori informazioni e consigli sull'uso di repellenti e antiparassitari, e sulla profilassi vaccinale il nostro team veterinario: può essere contattato qui.